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Aiutare una persona depressa richiede empatia, pazienza e comprensione. È importante essere presenti, offrire sostegno e ascolto attivo, e incoraggiare la persona a cercare aiuto professionale quando necessario. Il percorso di guarigione è personale e unico per ciascuno, e il vostro sostegno può fare la differenza nel loro recupero.
Come riconoscere se una persona è depressa
La depressione è una condizione complessa e sfuggente che colpisce diversamente le persone, rendendo difficile, per chi ne è affetto e per gli altri, riconoscerla. Tuttavia, ci sono alcuni segni comuni e sintomi che possono indicare la presenza di depressione. Prima di tutto, è importante prestare attenzione alle emozioni espresse dalla persona. La tristezza persistente, il senso di vuoto o il costante pessimismo possono essere chiari indicatori di depressione. È fondamentale comprendere che la depressione può manifestarsi anche attraverso irritabilità, frustrazione o rabbia.
Oltre alle emozioni, anche i comportamenti possono rivelare la presenza di depressione. Per esempio, una persona depressa potrebbe mostrare una perdita di interesse per le attività che un tempo amava, come hobby, sport o relazioni sociali. Questa apatia può estendersi a una mancanza di motivazione o energia, che si riflette nel ritiro sociale e nell’isolamento. Allo stesso tempo, può esserci un aumento o una diminuzione significativa dell’appetito e del peso, accompagnato da disturbi del sonno come insonnia o ipersonnia.
La depressione può anche influenzare il modo in cui una persona pensa e si concentra. Difficoltà di concentrazione, indecisione e una sensazione di nebbia mentale possono essere segni di depressione. Inoltre, la persona potrebbe manifestare sentimenti di inutilità, colpa eccessiva o indegnità, che possono minare la sua autostima e il suo senso di identità. In casi più gravi, la depressione può portare a pensieri ricorrenti di morte o di suicidio.
È importante sottolineare che non tutte le persone che soffrono di depressione mostreranno tutti questi sintomi e che la gravità e la durata dei sintomi possono variare notevolmente. Pertanto, se notate uno o più di questi segni in qualcuno che conoscete, è essenziale essere vigili, offrire supporto e, se necessario, indirizzare la persona verso un aiuto professionale.
Cose da non fare se si vuole aiutare una persona depressa
Quando ci si trova di fronte alla sfida di aiutare una persona cara che soffre di depressione, è importante essere consapevoli dei comportamenti e delle azioni che potrebbero, involontariamente, peggiorare la situazione anziché offrire un sostegno autentico. La comprensione e l’empatia sono fondamentali in questi momenti delicati.
Innanzitutto, è cruciale evitare di minimizzare o ignorare i sentimenti della persona depressa. Non bisogna fare affermazioni come “non è poi così male” o “devi solo tirarti su di morale”. Queste parole possono far sentire la persona incompresa e come se i suoi sentimenti fossero invalidati. Ricordate che la depressione è una condizione reale e debilitante, e non un semplice stato d’animo passeggero.
Inoltre, non offrite soluzioni semplicistiche o superficiali alla depressione. La tentazione di suggerire soluzioni facili come “esci e divertiti” o “fai più esercizio” può essere forte, ma è importante ricordare che la depressione è una condizione complessa che richiede un approccio più completo e individualizzato. Anche se alcune di queste attività potrebbero effettivamente aiutare, è improbabile che siano sufficienti a risolvere la situazione.
Un altro aspetto di grande importanza è evitare di forzare la persona a parlare dei suoi problemi o dei suoi sentimenti. Sebbene sia importante offrire un orecchio attento e aperto, è anche fondamentale rispettare i tempi e lo spazio della persona depressa. Cercate di farle capire che siete disponibili ad ascoltare quando si sentirà pronta a parlare, ma non insistete o mettete pressione.
Infine, è essenziale evitare di giudicare o criticare le scelte o i comportamenti della persona depressa. La depressione può rendere le persone particolarmente sensibili e vulnerabili, e un atteggiamento di giudizio può danneggiare ulteriormente la loro autostima e fiducia in se stesse. Invece di criticare, concentratevi su mostrare empatia, comprensione e supporto incondizionato. Ricordate che il vostro ruolo è quello di sostenere e incoraggiare, non quello di giudicare o condannare.
Come aiutare una persona depressa
Avere una persona cara che soffre di un disturbo depressivo può essere destabilizzante e farci sentire impotenti nell’aiutarla a stare meglio.
Attraverso un’intervista alla Dott.ssa Maria Silvia Schiano, terapeuta e supervisore di ContactU, scopriamo le strategie efficaci per supportare chi soffre di depressione e per comprendere meglio come offrire il nostro aiuto in modo positivo e costruttivo per noi e per l’altro
Clicca qui per visualizzare l’intervista completa
Come approcciare una persona che soffre di depressione
Stabilire un contatto con chi soffre di depressione può essere difficile, ma alcune strategie possono facilitare l’approccio e garantire che il sostegno offerto sia percepito come autentico ed efficace.
Innanzitutto, è importante creare un ambiente sicuro e accogliente dove la persona depressa si senta a proprio agio nel condividere i propri sentimenti. Comunicate che siete disposti ad ascoltare senza giudizio e che vi preoccupate sinceramente del loro benessere. Mostrate empatia e comprensione, cercando di immedesimarvi nella loro situazione per capire meglio come si sentono.
Quando vi avvicinate, è fondamentale farlo con delicatezza e sensibilità. Invece di porre domande dirette o invadenti, esprimete le vostre preoccupazioni in modo chiaro ma gentile, usando frasi come “Ho notato che ultimamente sembri un po’ giù” oppure “Sembra che tu stia passando un periodo difficile”. Questo può aiutare ad avviare una conversazione senza far sentire la persona messa all’angolo o giudicata.
Offrire supporto pratico può essere di grande aiuto, come assistere nelle piccole attività quotidiane, ad esempio fare la spesa o preparare i pasti. Questo può far sentire la persona meno sopraffatta e dimostrare che vi preoccupate per il suo benessere. Inoltre, offrite la vostra compagnia e il vostro sostegno emotivo durante momenti difficili, come appuntamenti medici o terapeutici.
Essere pazienti è fondamentale, in quanto la depressione non si risolve dall’oggi al domani. Fate sapere alla persona che siete disposti a dare supporto per tutto il tempo necessario e che non vi aspettate che si rimetta subito in sesto. Incoraggiare le attività positive è un altro modo per offrire aiuto in modo efficace: sostenere la persona nell’intraprendere attività che possono migliorare il suo umore, come fare esercizio fisico, passare del tempo all’aperto o dedicarsi a un hobby. Tuttavia, come già detto, fate attenzione a non insistere o mettere pressione, e ricordate che il percorso di ognuno verso la guarigione è unico e personale.
L’ascolto attivo è una competenza fondamentale quando si cerca di aiutare qualcuno con la depressione. Ascoltate attentamente ciò che la persona ha da dire, riflettete sulle sue parole e offrite risposte empatiche e solidali. Anche se potreste non avere tutte le risposte, il semplice atto di ascoltare e farla sentire compresa e sostenuta può avere un impatto significativo sul suo benessere emotivo.
Quando invitare una persona depressa a fare un percorso di psicoterapia
La psicoterapia può rappresentare un’opzione di trattamento fondamentale per chi soffre di depressione, in quanto offre uno spazio sicuro per esplorare i propri sentimenti, comprendere le cause profonde della sofferenza e sviluppare strategie per gestire e superare la malattia. È fondamentale individuare il momento opportuno per proporre un trattamento psicoterapeutico, in modo che la persona sia disposta e in grado di impegnarsi in un percorso di questo tipo. Ecco alcuni segnali che possono indicare che è il momento di proporre un percorso terapeutico:
- Se i sintomi della depressione persistono o peggiorano nel tempo e le strategie di auto-aiuto non sembrano apportare miglioramenti significativi, potrebbe essere il momento di considerare di rivolgersi a un professionista. La psicoterapia può aiutare la persona a sviluppare metodi di adattamento più efficaci e a comprendere meglio le dinamiche che stanno alla base della depressione.
- Se la depressione inizia ad avere un impatto negativo sulle relazioni personali, sul lavoro o sulla qualità di vita della persona in generale, può essere utile esplorare la possibilità di intraprendere un percorso terapeutico. La psicoterapia può aiutare a migliorare la comunicazione, a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva e a promuovere cambiamenti positivi nella vita della persona.
- In presenza di pensieri suicidi, di autolesionismo o di comportamenti autodistruttivi, è essenziale un intervento professionale immediato. In questi casi, incoraggiate la persona a consultare un professionista della salute mentale o a contattare un servizio di emergenza o una linea di supporto.
Infine, è importante rispettare la volontà e il tempismo della persona nel decidere se intraprendere un percorso di psicoterapia. Potete condividere informazioni sui benefici della terapia e su come può aiutare a superare la depressione, ma è fondamentale rispettare la sua decisione e il suo processo. Ricordate che il percorso di guarigione è personale e unico per ciascuno, e ciò che funziona per alcuni potrebbe non essere adatto ad altri.
Aiutare una persona depressa può essere una sfida, ma seguendo queste linee guida, è possibile offrire un supporto prezioso e contribuire al recupero della persona amata. Ricordatevi di ascoltare con empatia, evitare comportamenti dannosi, avvicinarvi con sensibilità e suggerire la psicoterapia quando appropriato. Con il vostro sostegno e comprensione, potete fare la differenza nella vita di una persona che soffre di depressione.
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Bibliografia
Giusti, E., Pacifico, M., Fiume, G., (2014) Manuale dei Disturbi dell’Umore con ApproccioIntegrato.
Sirey JA, Bruce ML, Alexopoulos GS, Perlick DA, Friedman SJ, Meyers BS. (2001) Stigma as a barrier to recovery: Perceived stigma and patient-rated severity of illness as predictors of antidepressant drug adherence. Psychiatr Serv.
Ahlström, B. H., Skärsäter, I., & Danielson, E. (2009). Living with major depression: experiences from families’ perspectives. Scandinavian Journal of Caring Sciences, 23(2), 309-316.
Sitografia
https://www.nimh.nih.gov/health/topics/depression
https://www.apa.org/depression-guideline/patients-families
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