Cos’è il Love Bombing e come difendersi dalla manipolazione nella coppia

Il Love Bombing, letteralmente “bombardamento d’amore”, è un fenomeno psicologico di recente fama, che però esiste da moltissimo tempo. Si riferisce a un comportamento manipolativo nel quale una persona, attraverso manifestazioni di affetto intense, plateali e rapide, ne adesca un’altra attirandola in un rapporto disfunzionale e poco autentico.

Si pensi, ad esempio, a una persona conosciuta da pochi giorni con la quale stiamo uscendo, e al fatto che questa persona ci dica fin da subito cose come “non ho mai provato niente di simile per nessun altro” o “sei tutto ciò che ho sempre cercato”, che ci faccia regali molto personali, ci scriva continuamente messaggi, pubblichi foto sui social delle nostre uscite accompagnate da frasi d’amore. Tutto subito, tutto insieme. È romantico o inquietante?

Il love bombing funziona proprio perché rispondere a questa domanda è difficile: esiste un confine sottile che divide il corteggiamento, che è qualcosa di graduale, autentico e pertanto sano, da un comportamento disfunzionale come questo, che ha invece delle conseguenze negative su chi lo subisce e sulla relazione in generale. Come riconoscere tale confine?

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Cos’è e come riconoscerlo

Il termine Love bombing è stato coniato nel 1995 dalla psicologa Margaret Singer nel suo libro Cults in our minds, in cui illustra che questo termine «descrive i modelli di comportamento usati da sette religiose, istituzioni, professionisti o singole persone al fine di operare plagio, condizionamento e manipolazione sugli altri».

Come già accennato, il love bombing consiste in una serie di comportamenti volti a manipolare una persona, spingendola in una relazione senza anche vi siano effettivamente stati il tempo e il modo necessari affinché la relazione si sviluppasse.  Questi comportamenti sono quindi riconoscibili sia per la loro intensità, che si esprime in gesti plateali e dichiarazioni grandiose, sia per la loro tempistica, perché tali gesti o dichiarazioni arrivano troppo presto.

Ecco alcuni segnali che possono aiutare a riconoscere questo fenomeno:

  • molti complimenti, che possono destare un certo sospetto poiché, arrivando prematuramente, non possono essere fondati sulla reale conoscenza dell’altro;
  • regali, anche importanti e/o stravaganti, che hanno lo scopo di lusingare e impressionare l’altro;
  • gesti grandiosi e molto romantici, spesso plateali o eccessivi;
  • sin dal primo giorno si parla di futuro insieme;
  • esibizione della relazione o del partner sui social e in pubblico fin da subito;
  • la relazione è totalizzante, e passa il messaggio che richieda impegno e dedizione costanti (e che, quindi, si debba rinunciare al resto);
  • discorsi sull’anima gemella, le affinità elettive, il destino, e via dicendo, che da un lato sembrano romantici, ma dall’altro, sottilmente, veicolano una certa “impossibilità di sfuggire” al rapporto;
  • comunicazione assidua e costante, spesso si viene inondati di messaggi tutto il giorno;
  • percezione di avere gli stessi gusti, lo stesso modo di parlare, le stesse idee e perfino ricordi simili, tutto dovuto alla tecnica del mirroring, che fa sembrare che il love bomber sia straordinariamente compatibile, fatto apposta per noi!

È importante chiarire che un regalo, una frase dolce o qualche messaggio in più all’inizio di una relazione non rappresentano necessariamente love bombing: è la compresenza della maggior parte dei segnali elencati che deve porci in dubbio e, soprattutto, l’intensità emotiva e la precocità di questi comportamenti.

Statisticamente parlando, è più frequente che il love bomber si riveli un uomo. Sebbene chi subisce love bombing possa non essere necessariamente una persona fragile o bisognosa d’amore, è più facile che chi possiede queste caratteristiche sia la preda scelta dal love bomber. Ovviamente, la casistica comprende coppie dello stesso sesso e coppie nelle quali i ruoli sono invertiti ed è la donna ad essere il love bomber.

Love bombing e manipolazione: l’identikit del love bomber

A questo punto è chiaro che il love bombing dovrebbe, se non allarmare, quantomeno sollevare dei dubbi sulla relazione. La domanda da porsi allora è: chi è che solitamente mette in atto questa tecnica? Come si riconosce un love bomber?

Solitamente, questa strategia viene messa in atto da individui che hanno tendenze manipolative e che cercano di conquistare rapidamente la fiducia e l’attenzione dell’altro senza doversele, per così dire, ‘guadagnare’ (costruire). Tolto il filtro che fa sembrare amorevole, emozionante e generoso il comportamento del love bomber, è facile vedere quanto sia in realtà finalizzato a ottenere la dipendenza del partner e il controllo sulla relazione. Ma perché questa necessità di controllo e il bisogno di ottenere subito fiducia e dedizione?

Secondo uno studio condotto nel 2017 in Arkansas, negli USA, il fenomeno comportamentale del love bombing correla positivamente con tratti ben precisi: scarsa autostima, uno stile di attaccamento insicuro e tendenze narcisistiche (che non significa necessariamente avere un disturbo narcisistico, ma determinati tratti di personalità). Il love bombing potrebbe rappresentare, dunque, una strategia di fronteggiamento della paura di essere poco desiderabili poiché di scarso valore, tipicamente alla base delle caratteristiche appena citate.

Esiste infatti una decisa correlazione con il Disturbo Narcisistico di Personalità: in questi casi, il love bombing rappresenta la fase iniziale del ciclo di relazione, alla quale solitamente segue una fase di svalutazione, una di abbandono e spesso anche di ritorno. Questa prima fase ha lo scopo di mostrare al partner quanto meraviglioso e di valore sia il narcisista, così da stabilire subito le regole di una relazione in cui non c’è e non ci sarà mai reciprocità: il controllo spetta soltanto al narcisista, al partner, invece, spetta la devozione. Questo permette al narcisista di soddisfare il proprio bisogno di ammirazione, attenzione, superiorità e controllo (Millon & Davis, 1996; Ronningstam, 2005). Una volta che la vittima è completamente coinvolta e il narcisista sente di avere il controllo, l’interesse può diminuire bruscamente, portando alle fasi di relazione successive.

Se queste sono le caratteristiche di chi fa love bombing, chi è che di solito lo subisce? Così come chiunque può metterlo in atto, chiunque può subirlo. Ma, allo stesso modo in cui alcune caratteristiche delineano il profilo del love bomber, così altre delineano il profilo della vittima ideale. Scarsa autostima, tratti di dipendenza affettiva, insicurezza e bisogno di approvazione sono soltanto alcune delle caratteristiche che attraggono il love bomber, ma si tratta di caratteristiche che possono essere affrontate e superate in terapia!

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Quali effetti provoca il love bombing: fasi e conseguenze

Questo fenomeno ha, nella maggior parte dei casi, un proprio andamento: il love bomber deve inizialmente conquistare l’altra persona, e darà quindi il via a dichiarazioni importanti, gesti romantici e plateali, regali. Ma non solo: può assecondare ogni apparente desiderio o necessità dell’altro mostrandosi prodigo e sempre disponibile. Un partner perfetto, che dimostra di conoscere nell’intimo una persona che in realtà potrebbe aver incontrato soltanto pochi giorni prima. L’altra persona, inondata d’amore, romanticismo e attenzioni, tende, a questo punto, a visualizzarsi all’interno di una grandiosa relazione.

In quella che potremmo definire una seconda fase, quando la relazione appare consolidata, il love bomber tende a isolare l’altro da tutto ciò che potrebbe fornirgli una prospettiva più lucida e realistica, quindi soprattutto da amici e familiari. Avete presente quell’amica che vi fa notare che forse state correndo troppo? Ecco, il love bomber non vi dirà esplicitamente che non gli piace, ma troverà e vi farà notare sistematiche scorrettezze che l’amica ha commesso nei vostri confronti, o dettagli che ai vostri occhi la sminuiscono, fino a screditarla. Oppure potrebbe sostenere che gli amici dell’altra persona non lo accolgono, non lo rispettano o non lo riconoscono come suo partner, portando lentamente l’altro ad un aut aut.

Nella fase successiva, se la relazione si è effettivamente realizzata, il love bombing puro si alterna spesso ad altre forme di manipolazione come il gaslighting, il ricatto emotivo o il silenzio punitivo: a questo punto l’altro è invischiato in una relazione che spesso lo confonde, lo svaluta e lo fa sentire in colpa, ma altrettanto spesso lo fa sentire tra le stelle, e averne una visione chiara e obiettiva diventa allora piuttosto difficile. Se invece l’intenzione del love bomber non era propriamente quella di una relazione stabile, e questa di fatto non si realizza, può fare ghosting, sparendo improvvisamente dalla circolazione senza dare spiegazioni e smettendo di rispondere a chiamate e messaggi.

Tutto questo provoca nella persona che lo subisce una serie di conseguenze a dir poco negative. Avendo lo scopo di rendere il partner dipendente dalla relazione e disposto a tutto pur di mantenerla, l’isolamento sociale è la conseguenza più tipica del love bombing, che comporta il deterioramento delle relazioni familiari e amicali che la vittima aveva in precedenza, e che farà fatica e ricostruire dopo. Altra conseguenza frequente è quella dovuta alla manipolazione: la persona manipolata può avere difficoltà future a fidarsi delle proprie percezioni e del proprio giudizio, manifestare la tendenza a mettersi costantemente in dubbio, provare instabilità emotiva, sentirsi insicura e di nuovo manipolabile. Per questo, come conseguenze, si sperimentano sfiducia e timore nell’intraprendere nuove relazioni.

Inoltre, divenendo la relazione unico e solo interesse del partner che è vittima di love bombing, questo è portato a trascurare, oltre alle relazioni, altri ambiti di vita come, ad esempio, il lavoro, che rappresenta una conseguenza meno diretta ma non per questo meno pericolosa, poiché le ripercussioni in ambito lavorativo possono avere effetti potenzialmente disastrosi.

Come uscirne e come prevenirlo

‘Prevenire è meglio che curare’ e, nel caso del love bombing, è particolarmente vero. Una volta instaurata la relazione fondata sulle dinamiche del love bombing è molto difficile intervenire, e il bagaglio di conseguenze a cui dover far fronte successivamente è, come abbiamo visto, importante. Per cui la cosa migliore sarebbe riuscire ad accorgersi in tempo dei tentativi del love bomber e non cadere nella trappola. Ma come?

  • Informandosi, esattamente come stai facendo leggendo questo articolo e imparando quindi a riconoscere i segnali ai quali prestare attenzione.
  • Imparando a conoscere sé stessi e le proprie vulnerabilità. Come già specificato, tutti possiamo subire love bombing, perché tutti abbiamo delle insicurezze o dei punti deboli. Prenderne consapevolezza, conoscere le nostre vulnerabilità e magari lavorarci su attraverso un percorso psicologico ci rafforza e di conseguenza ci rende meno inclini alle dinamiche manipolative di qualunque genere.
  • Rafforzando la propria autostima. Avere un’autostima solida significa non cercare conferme del proprio valore nell’altro o nella relazione, saper ascoltare il proprio istinto e affidarsi alle proprie percezioni, essere consapevoli del proprio valore e quindi allertarci se qualcuno tenta di metterlo in dubbio. Insomma, l’incremento dell’autostima ci porta automaticamente fuori dal mirino del love bomber, e un professionista della salute mentale è la sola figura che può guidarci in un percorso che punti in questa direzione e ci permetta di difenderci da eventuali bombardamenti d’amore non richiesti.

Cosa fare se, invece, ci rendiamo conto di essere già parte di questa dinamica? Chiedere aiuto il prima possibile! Un percorso di psicoterapia punterà a prendere consapevolezza delle disfunzionalità della relazione, a sviluppare un pensiero critico, a rafforzare l’autostima, a porre limiti sani e sicuri, a contrastare l’isolamento sociale, a costruire l’idea di una relazione sana e funzionale, e moltissimo altro. Se pensi di essere vittima di love bombing o di trovarti in una relazione che ti fa sentire confuso, isolato o in difficoltà, è importante sapere che non sei solo e che esiste una via d’uscita. Un percorso di terapia può aiutarti a prendere consapevolezza della situazione, rafforzare la tua autostima e costruire relazioni sane e appaganti. Non aspettare oltre: ogni passo verso il tuo benessere è un passo verso una vita più serena e autentica.

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Bibliografia

American Psychiatric Association. Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlingto, VA: American Psychitric Publishing, 2013. Edizione italiana: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano: Raffaello Cortina, 2014.

Beri, R. (2024). Love Bombing and Emotional Abuse among College Students. International Journal of Interdisciplinary Approaches in Psychology, 2(1), 158-167.

Beri, R. (2024). A Study on Love Bombing, Narcissism and Emotional Abuse among Young Adults in Relationship and Situationship. International Journal of Interdisciplinary Approaches in Psychology, 2(6), 22-46.

Dimaggio (2021). Il diavolo prenda l’ultimo. La fuga del narcisismo. Baldini+Castoldi.

Millon, T., & Davis, R. D. (1996). Disorders of Personality: DSM-IV and Beyond (2nd ed.). Oxford: John Wiley & Sons.

Ronningstam, E. F. (2005). Identifying and understand the narcissistic personality. Oxford University Press.

Singer, M. T. & Lalich, J. (1996). Cults in our midst: the hidden menace in our everyday lives. Wiley.

Strutzenberg, C. C., Wiersma-Mosley, J. D., Jozkowski, K. N., & Becnel, J. N. (2017). Love-bombing: a narcissistic approach to relationship formation. The Student Journal of Dale Bumpers College of Agricultural, Food and Life Sciences, p.81-89.

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