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- Dipendenze da internet: le cause dell’Internet Addiction Disorder
La dipendenza da internet (o Internet Addiction Disorder) è un disturbo da dipendenza legato all’utilizzo ossessivo e intensivo della navigazione web in tutte le sue forme. Dal momento che le possibilità di utilizzo di Internet sono innumerevoli, la dipendenza da internet comprende aspetti differenti a seconda del tipo di attività svolta in rete: sesso virtuale, relazioni virtuali, gioco online (d’azzardo e non). Il pericolo più grande, quando si vive una dipendenza da internet, è quello di affrontare tutte le relazioni interpersonali in modo surreale. E, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, questo tipo di dipendenza non colpisce solo i giovani, ma anche la popolazione adulta.
L'invadenza di Internet nelle nostre vite
Nell’era contemporanea, Internet è probabilmente lo strumento di acquisizione di conoscenza tra i più utilizzati. Tutti (o quasi) ne facciamo un uso continuo per comunicare, lavorare, apprendere e intrattenerci, al punto che è diventato ormai una parte essenziale – e, per alcuni, irrinunciabile – della vita quotidiana. Eppure, se alla sua nascita tutti ne hanno glorificato le potenzialità, in pochi sono stati in grado di prevederne il lato oscuro: uno degli effetti negativi di questa innovazione tecnologica, infatti, risiede proprio nel suo uso eccessivo, che può prendere le forme di una vera e propria dipendenza.
È chiaro che, quando parliamo di dipendenza, non la intendiamo nell’accezione comune di preferenza assoluta verso quello strumento a discapito di altri (ad esempio, utilizzare Google Maps al posto del Tutto città, o cercare un’informazione online piuttosto che mettere mano all’enciclopedia): parliamo, invece, di un vero e proprio disturbo da dipendenza, così importante da essere stato proposto il suo inserimento all’interno del DSM 5, l’ultima versione del manuale diagnostico di eccellenza per la pratica clinica psicologica. Infatti, quella della dipendenza da Internet è diventata una preoccupazione sempre più diffusa, che si presenta sotto forma di diverse tipologie, che interessano individui di tutte le età e background.
Il processo che porta alla dipendenza
Prima di parlare della sintomatologia legata alla dipendenza da internet, può essere utile individuare le tappe di sviluppo di una dipendenza.
- Generalmente, l’inizio di una dipendenza è contraddistinto da un uso eccessivo della sostanza o dell’oggetto (in questo caso, il web) da parte di un individuo.
- L’uso eccessivo di qualsiasi sostanza provoca un’attivazione di sistemi cerebrali legati alla gratificazione: una serie di sistemi che generalmente si attivano quando un nostro comportamento ci provoca una gratificazione interna o esterna e che tende anche a rinforzare quel comportamento, cioè ad aumentare le probabilità che esso venga messo in atto. Quando l’attivazione di queste aree è molto intensa a causa dello stesso fattore (droga, gioco d’azzardo, internet), il soggetto finirà per mettere in atto quei comportamenti sempre più spesso, al fine di ottenere quella gratificazione in maniera costante.
- Si parla di abuso della sostanza, cioè di una ripetuta e spasmodica assunzione della stessa, che spesso ha come esito il craving, ovvero la ricerca compulsiva, con un irresistibile desiderio di assumerla di nuovo.
Questo è il modo in cui possiamo semplificare il funzionamento di base di qualsiasi dipendenza. Nel caso della dipendenza da internet, il problema maggiore è la facile reperibilità della sostanza, cioè il web: ad oggi, basta un semplice telefono cellulare per essere connessi e intraprendere numerosissime attività che permettono di disconnettersi dalla realtà che ci circonda.
Inoltre, l’interesse ossessivo per la navigazione può portare a sintomi di astinenza: un vero e proprio stato di malessere contraddistinto da agitazione e disagio qualora non si sia collegati. Questo stato può portare a importanti rinunce e diminuzioni quantitative di attività fondamentali (scuola, lavoro, sonno, alimentazione), arrivando fino all’incapacità di scindere il “sé reale” dal “sé virtuale” (per esempio, nei casi di dipendenza da videogiochi online, diffuso soprattutto tra adolescenti e bambini).
Un altro sintomo di astinenza da internet è lo sviluppo di sintomi ansiosi e pensieri ossessivi che possono portare al completo ritiro sociale. Spesso, il bisogno irrefrenabile di collegarsi a Internet può essere tale che il soggetto diventa incapace di interrompere l’utilizzo di internet, nonostante la consapevolezza di aver sviluppato seri problemi psicologici, fisici e sociali.
Le varie tipologie di dipendenza da Internet
Come abbiamo già accennato, su internet è possibile svolgere un gran numero di attività, ognuna delle quali può sfociare in dipendenza. Esistono quindi tanti sottotipi di dipendenza da internet, a seconda dell’attività svolta.
- Dipendenza da Social Media
I social media, come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok, sono diventati parte integrante della vita di molte persone. La dipendenza da social media si verifica quando si passa troppo tempo a scorrere i feed, pubblicare foto e aggiornamenti, e a cercare costantemente l’approvazione degli altri. Questa forma dipendenza può portare a sentimenti di isolamento, depressione e bassa autostima. - Dipendenza da Videogiochi Online
I videogiochi online, con i loro coinvolgenti mondi virtuali, possono diventare una vera e propria ossessione. La dipendenza da videogiochi online può portare a una diminuzione delle prestazioni accademiche o lavorative, a problemi di sonno e ritiro sociale. - Dipendenza da Shopping Online
Lo shopping online è diventato incredibilmente conveniente, ma può anche portare a una dipendenza. Le persone coinvolte in questa tipologia di dipendenza possono accumulare debiti significativi, sviluppare ansia finanziaria e faticare a resistere alle offerte online. Le potenzialità di Internet hanno reso ancora più frequente il fenomeno dell’oniomania. - Dipendenza da Pornografia Online
La pornografia sul web è facilmente accessibile, e può portare a una dipendenza sessuale online. Questa dipendenza può avere un impatto significativo sulle relazioni personali e sulla salute sessuale di chi ne soffre. - Dipendenza da Informazioni Online
La ricerca compulsiva di informazioni su Internet può portare a una dipendenza da informazioni. Le persone coinvolte possono trascorrere ore alla ricerca di dati su argomenti vari senza uno scopo specifico, impiegando molto tempo prezioso. - Dipendenza da Smartphone
I dispositivi mobili sono diventati una parte insostituibile della nostra vita. La dipendenza da smartphone si manifesta quando le persone sono costantemente incollate ai loro dispositivi, anche durante le interazioni sociali o momenti di relax.
Come riconoscere la dipendenza da Internet
Riconoscere una dipendenza da Internet è il primo fondamentale passo per affrontarla. Alcuni segnali di allarme possono includere:
- un costante bisogno di guardare lo smartphone o il computer in assenza di un reale necessità;
- isolamento sociale causato dell’uso eccessivo del web;
- diminuzione delle prestazioni accademiche o lavorative;
- cambiamenti nel ritmo del sonno a causa dell’utilizzo notturno di Internet;
- sensazioni di ansia o disagio quando non si può accedere a Internet.
I fattori di rischio della dipendenza da Internet
Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato alcuni fattori o eventi che influiscono sulla vita e sull’umore delle persone, predisponendole a soffrire di questa dipendenza. Prima fra tutti vi è la necessità di separarsi dalla vita reale per sfuggire ai problemi personali. Si tratta della cosiddetta “fuga illusoria”, uno dei principali moventi della dipendenza da internet: il web può, infatti, fornire una “tana virtuale” dove i soggetti possono trovare rifugio e serenità, allontanando angosce e problemi della vita reale.
Generalmente, questa fuga illusoria è più facilmente ravvisabile in persone caratterizzate da una personalità vulnerabile o da individui che si apprezzano poco (bassa autostima), che soffrono d’ansia sociale, che sono soli o depressi: in questi soggetti, la rete costituisce un luogo sicuro, che permette anche un confronto con l’altro virtuale, che verrebbe percepito come meno minaccioso, perché più lontano.
In generale, la ricerca ha avuto difficoltà nel ravvisare veri e propri fattori di rischio per l’Internet Addiction Disorder, perché è ancora molto dibattuto il modo in cui questo tipo di dipendenza debba essere valutata a livello clinico: in linea di massima, però, i dati indicano che ci sia una maggiore propensione da parte dei soggetti maschili a incorrere nella trappola della rete.
Oltre al genere, un fattore di predizione importante per lo sviluppo della dipendenza da internet è l’età. Infatti, bambini e adolescenti sono, ad oggi, i soggetti più esposti a questo tipo di dipendenza. I motivi di questi dati risiedono, in parte, in quanto detto precedentemente: l’adolescenza rappresenta una fase di crescita e di relativa vulnerabilità, terreno fertile per la trasgressione e i meccanismi alla base delle dipendenze. Inoltre, tra i giovani è diffusissimo l’utilizzo di social network, che incrementano l’utilizzo del web e, quindi, i meccanismi sottesi alla dipendenza da internet.
Uno studio condotto da Federico Tonioni, coordinatore dell’ambulatorio sull’Internet Addiction Disorder del Policlinico Gemelli, mostra che i soggetti dipendenti da Internet (soprattutto nei sottotipi di dipendenza da giochi, reti sociali e chat) sono sempre più giovani: l’età minima dei pazienti del centro si è abbassata agli 11 anni e circa l’80% delle persone da lui curate ha tra i sedici e i ventidue anni di età. Il restante 20% è composto da adulti: quindi, i giovani non rappresentano gli unici soggetti a rischio: negli adulti, a destare problemi sono le ore di gioco d’azzardo online e di accesso ai siti porno, che arrivano anche a far perdere il posto di lavoro.
Come si cura l’Internet Addiction Disorder
Uno dei primi modi per affrontare il problema dell’Internet Addiction Disorder è sicuramente la cura preventiva: educare a un utilizzo responsabile e moderato è un’attività psicoeducativa fondamentale che comprende anche l’apprendimento dei rischi legati all’uso eccessivo di internet. Questa psicoeducazione deve provenire certamente dalla scuola e dalla famiglia, per cui è utile che genitori e insegnanti siano efficacemente preparati.
Una volta che il disturbo è conclamato, è possibile seguire percorsi terapeutici differenti, anche in relazione alle predisposizioni individuali. I gruppi di auto-aiuto, formati da persone accomunate dal medesimo problema, rappresentano una risorsa indispensabile, poiché agiscono direttamente sul contenimento del sintomo attraverso un’esperienza affettiva condivisa.
Anche la psicoterapia rappresenta un valido strumento di cura per la dipendenza da Internet: la psicoterapia individuale è particolarmente indicata nel caso in cui la dipendenza si accompagni a una patologia pregressa, e permette di giungere alla presa di consapevolezza di parti profonde di sé e al loro cambiamento. Tra i numerosi strumenti psicoterapeutici utili a contribuire alla diminuzione del disturbo, ricordiamo la Mindfulness, una tecnica terapeutica meditativa che riguarda l’essere consapevoli della propria mente e del proprio corpo, con accettazione non giudicante: poiché l’Internet Addiction Disorder comporta depressione e isolamento, bisogna essere capaci di riconnettere sé stessi e riconnettersi con gli altri.
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Bibliografia
Tonioni, F., Corvino, S., Dipendenza da Internet e psicopatologia web-mediata, 2011.
Balestrieri M., Bellantuono C., Berardi D., Di Giannantonio M., Rigatelli M., Siracusano A., Zoccali R. A., Manuale di Psichiatria, seconda edizione, Il Pensiero Scientifico Editore, 2014.
Young, K. S., Yue, X. D., & Ying, L., Prevalence estimates and etiologic models of Internet addiction, 2007.
Perdighe C., Gragnani A., Raffaello Cortina Editore, Psicoterapia Cognitiva, 2021.
Sitografia
mimulus.it/iad-internet-addiction-disorder/
it.wikipedia.org/wiki/Dipendenza_da_Internet
www.istitutopsicoterapie.com/dsm-5-dipendenze-da-non-sostanze-linternet-addiction-disorder/
www.istitutobeck.com/psicoterapia-disturbi-psicologici-terapie/le-nuove-dipendenze/dipendenza-da-internet
www.stateofmind.it/2016/11/dipendenza-da-internet/
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